Alitalia, il Tesoro pronto a entrare nel capitale. Da Ferrovie l'ok alle trattative con Delta e Easyjet
Le modalità dell'intervento pubblico sono ancora da definire, ma tra le ipotesi c'è la possibilità di una conversione di una parte del prestito-ponte da 900 milioni che deve essere rimborsato allo Stato entro giugno
ROMA - Le Fs avviano la trattativa con Delta e Easyjet per costruire la nuova Alitalia e il ministero dell'economia è pronto a entrare nel capitale. È lo scenario che si apre per la compagnia aerea dopo una doppia decisione, una approvata dal consiglio di amministrazione del gruppo ferroviario e l'altra condivisa in un vertice di governo. Le modalità dell'intervento pubblico sono ancora da definire, ma tra le ipotesi circolate di recente c'è la possibilità di una conversione di una parte del prestito-ponte da 900 milioni che deve essere rimborsato allo Stato entro giugno. Maggiori dettagli potrebbero arrivare nell'atteso incontro di domani tra il vicepremier Luigi Di Maio e i sindacati.
Accordo Conte, Tria e Di Maio
Il ritorno del Tesoro in Alitalia (ne era uscito nel 2009 con la privatizzazione) è stato concordato in una riunione a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, Di Maio e il ministro dell'economia Giovanni Tria. Un incontro in cui «si è convenuta la disponibilità del governo di partecipare alla costituzione della nuova Alitalia, tramite il ministero dell'economia, a condizione della sostenibilità del piano industriale e in conformità con la normativa europea».
Modello Air France
Il modello da seguire sembra essere Air France, con lo Stato azionista diretto e alcuni partner industriali per adottare insieme le decisioni strategiche. In ogni caso, sia con un investimento diretto del Tesoro sia convertendo il prestito-ponte sarà necessario il via libera dell'Unione Europea, che esigerà un intervento a condizioni di mercato.
FS tratta con Delta e Easyjet
Nel frattempo le Fs, che avevano presentato un'offerta per la compagnia aerea, compiono un importante passo avanti sul dossier. Il cda ha deciso di avviare una trattativa con l'americana Delta e la britannica Easyjet, che hanno confermato l'interesse a essere partner industriali. Il negoziato servirà a «proseguire nella definizione degli elementi portanti del piano della nuova Alitalia». Easyjet ha sottolineato che si discuterà della «creazione di un consorzio che valuti le diverse opzioni per le future operazioni di Alitalia». Per la società low cost però «in questa fase non vi è alcuna certezza che l'operazione sarà finalizzata».
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