Lazio, è arrivata la parifica della Corte dei Conti. Lavoro e consumi trainano la ripresa
Zingaretti oggi ha incontrato la stampa nella sede della giunta regionale per commentare i dati diffusi dall'Istat e relativi ai conti economici delle regioni nel 2014
ROMA - «Oggi è arrivata la parifica della Corte dei Conti. Anche questa volta ce l'abbiamo fatta perché è quella stessa Corte che nel 2012 aveva denunciato quanto il Lazio da dieci anni era in uno stato di insolvenza finanziaria. La notizia della parifica è una conferma di riconoscimento di una contabilità che, ovviamente è sempre difficile, ma che oggi garantisce la ripresa». Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in merito al giudizio di parifica espresso dalla Corte dei Conti a margine di una conferenza stampa.
Lazio in pole position per la crescita degli occupati
«Anche quest'anno - ha aggiunto Zingaretti - il giro di boa della verifica importante come questa è passato». Un grande risultato che si aggiunge a un lista di piccoli e grandi successi regionali, che vanno dalla sanità all'occupazione. "Il Lazio è la prima regione in Italia per crescita degli occupati», ha sottolineato Zingaretti, che oggi ha incontrato la stampa nella sede della giunta regionale per commentare i dati diffusi dall'Istat e relativi ai conti economici delle regioni nel 2014. La crescita si attesta al +3,0% a fronte di una media nazionale dello 0,1%. Nel 2014 gli occupati nel Lazio sono aumentati di 76mila unità. Ma non è l'unica buona notizia.
Crescono anche i consumi
Non solo occupazione, dunque. «Crescono i consumi delle famiglie del Lazio che si attestano a +1,3% a fronte del +0,4% in Italia». È ancora più soddisfatto il presidente della regione Lazio nel commentare i dati diffusi dall'Istat, che nel confermare la ripresa dell'occupazione e dei consumi lasciano sperare in una accellerazione dell'economia regionale che giungerebbe in anticipo perfino rispetto a quella nazionale. La parifica della Corte dei Conti, dunque, non fa altro che sugellare i risultati positivi di cui avevamo già notizia. (Fonte Askanews)
- 17/11/2022 Usa, l'inflazione rallenta
- 03/11/2022 Italia finalmente in crescita
- 08/07/2022 Più guerra, meno pil. Visco: «Se si ferma il gas russo è recessione»
- 11/06/2022 Bankitalia: «Se la guerra continua, l'Italia cadrà in recessione»