19 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Dopo i dati sulla crescita

Furlan: «I dati Istat sono incoraggianti ma è presto per cantare vittoria»

Per il segretario generale della Cisl serve una politica più incisiva su investimenti

ROMA (askanews) - «I dati forniti oggi dall'Istat sull'aumento del Pil e la diminuizione della disoccupazione sono incoraggianti e rappresentano indubbiamente un segnale positivo per il Paese. Ma e' ancora presto per farci cantare vittoria». Lo sottolinea il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan.

Furlan: Bisogna consolidare questi timidi risultati
«Abbiamo bisogno di consolidare questi timidi ma positivi accenni di crescita con una politica economica piu' incisiva e dinamica sul piano degli investimenti pubblici e privati - aggiunge -, accompagnati da una riduzione delle tasse per i lavoratori, i pensionati e le imprese che investono in innovazione e ricerca. Il Presidente del Consiglio sollecita oggi un impegno positivo di tutti i soggetti per favorire le condizioni di crescita».

Serve una maggiore coesione sociale
«La Cisl come sindacato - prosegue - e' pronta a dare il proprio contributo responsabile per una stagione di sviluppo attraverso impegni reciproci tra Governo e parti sociali per favorire gli investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Anche le parti sociali devono fare la loro parte attraverso una contrattazione piu' moderna, legata ad una maggiore produttivita' aziendale e territoriale, alla qualita' dei prodotti ed alla partecipazione dei lavoratori alle scelte delle imprese. I dati di oggi confermano insomma che il paese e' nelle condizioni di risollevarsi e ripartire - conclude -, ma occorre mettere da parte le polemiche inutili e la voglia di autosufficienza della politica. Il Governo e tutte le istituzioni pubbliche devono favorire un clima di coesione sociale e di maggiore cooperazione nel Paese, perche' il lavoro si crea solo con maggiori investimenti e con una economia sana, con meno evasione fiscale e meno inefficienze pubbliche».