Dopo il no di Renzi al divieto dell'airgun, il ddl ecoreati rischia di essere affossato
Ennesimo appello a non modificare il disegno di legge in materia di salvaguardia dell'ambiente, che dovrebbe essere approvato definitivamente dalla Camera il 27 aprile, da parte di Legambiente e Libera. Nel caso venisse rimandato al Senato c'è il rischio che venga stravolto. Il nodo rimane sempre la tecnica di prospezione sismica dei fondali marini, con onde sonore da 230 decibel
ROMA - «In 'nome del popolo inquinato' ci rivolgiamo al governo e al Parlamento: approvate alla Camera il ddl sugli ecoreati senza cambiare una virgola e scrivete una pagina di buona politica». L'ennesimo appello a non modificare il disegno di legge in materia di salvaguardia dell'ambiente, che dovrebbe essere approvato definitivamente dalla Camera il 27 aprile, è arrivato da Stefano Ciafani ed Enrico Fontana, rispettivamente vicepresidente di Legambiente e coordinatore nazionale di Libera.
SE TORNA AL SENATO «LO AFFOSSANO» - Nel loro nuovo comunicato congiunto, pubblicato il giorno prima del voto in Commissione giustizia di Montecitorio del ddl ecoreati, le 25 associazioni che hanno sottoscritto l'appello «In nome del popolo inquinato» hanno sottolineato che l'Italia attende «da oltre vent'anni l'approvazione definitiva di una riforma di civiltà». Secondo loro non c'è «alcuna motivazione valida che possa impedire alla Camera di approvare senza cambiare neanche una virgola, e quindi in maniera definitiva, il ddl sugli ecoreati. Far tornare il provvedimento al Senato per un quarto passaggio parlamentare, significa di fatto affossarlo in maniera definitiva».
RENZI, CON DIVIETO AIRGUN NO A ECOREATI - I timori delle 25 associazioni sono fondati, in quanto recentemente lo stesso premier, Matteo Renzi ha espresso i suoi dubbi sulla norma. Durante una riunione del Partito democratico sulla legge elettorale il segretario del Pd ha detto: «Sono d’accordo al 99% con l’impostazione della legge eccetto che sul reato che punisce l’utilizzo dell’airgun. Per questo, la proposta dovrà essere cambiata», aggiungendo che «così come sono, gli ecoreati non possono essere approvati dalla Camera». Precedentemente diversi esponenti del governo, fra cui il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti hanno espresso la propria contrarietà al divieto dell'airgun.
LE CRITICITA' DELL'AIRGUN - L'airgun o prospezione sismica, una tecnica per esplorare i fondali marini attraverso l'emissione di bolle d'aria compressa per scovare giacimenti di petrolio o gas, sta scatenando un forte dibattito scientifico negli Stati uniti e in Canada, mentre in Italia diversi istituti di ricerca si sono schierati a difenderlo. Secondo gli oppositori l'airgun è dannoso per l'ecosistema marino in quanto vengono emessi rumori assordanti, 230 decibel a un metro di distanza (il decollo di un jet ne emette circa 140), in maniera continuativa, ogni 13-15 secondi per 24 ore al giorno e per periodi molto lunghi, in genere mesi o addirittura anni. Queste emissioni sonore, secondo i dati forniti dal governo statunitense riguardo le nuove concessioni di esplorazioni nell'Atlantico, potrebbero ferire 138mila mammiferi marini, provocare la morte di alcuni di loro e disturbare le attività di 13,5 milioni di creature marine. Per queste ragioni 50 comunità locali hanno votato risoluzioni contro l'airgun, mentre 65 membri del Congresso e oltre 400 politici eletti hanno espresso la loro contrarietà alla prospezione sismica.