In Cina il grattacielo più alto del mondo è anche 100% green
E' il nuovo edificio più alto al mondo e ha prestazioni energetiche straordinarie. Non solo: è anche stato costruito a ritmi record in soli 19 giorni grazie ai moduli prefabbricati, che hanno permesso un incredibile risparmio sulle emissioni di Co2
PECHINO - È il nuovo grattacielo più alto del mondo. Ma i record non finiscono qui: è stato costruito in soli 19 giorni grazie a moduli prefabbricati ed è quasi 100% green. Il Mini Sky City è un gioiello di architettura sostenibile, che sta prendendo forma in Cina, nella città di Changsha. Realizzato da Broad Sustainable Buildings (BSB), ha un obiettivo chiarissimo: regalare ai cittadini un'oasi di aria pulita in mezzo allo smog. Costruito al ritmo di tre piani al giorno, ha 57 piani e 800 appartamenti pensati per accogliere i 4mila dipendenti della Broad. E pensare che in origine avrebbe dovuto essere anche più alto: ben 97 piani, che sono stati ridotti per via di un aeroporto nelle vicinanze che creava qualche problema.
EFFICIENZA ENERGETICA OTTIMALE - La Broad non costruire in loco in calcestruzzo, ma prefabbrica i componenti dei telai in acciaio e i pannelli dei pavimenti in una piccola città a neanche 90 minuti di auto da Changsha. Questo ha permesso di risparmiare 15mila camion di cemento. L'edificio è un grande esempio di sostenibilità: ha una superficie calpestabile di 180mila mq con una qualità dell’aria interna 100 volte più alta di quella esterna grazie ai 7 ricambi completi ogni ora. Efficientissimo dal punto di vista energetico, fa risparmiare ogni anno 12mila tonnellate di CO2 e 46 tonnellate di particolato 2.5, l’equivalente di 660mila alberi piantati. Gli impianti riescono ad utilizzare l’80% dell’energia in meno rispetto alla media cinese (un vero record impensabile sino ad ora per gli standard cinesi), 8 cm di isolante e finestre a quadruplo vetro minimizzano le dispersioni di calore all’esterno, i sistemi di riscaldamento e raffrescamento sono integrati nella struttura e l’aria viene purificata attraverso tre filtri differenti che riescono ad eliminare il 99,9% del particolato 2.5.
SI FA ANCHE SPORT - Altra chicca del Mini Sky è l'idea di convogliare al suo interno tutta una serie di attività sportive e culturali: una piazza interna, la «sky street», una rampa di 3,6 km e i 19 atri alti 10 piani possono essere utilizzati per giocare a basket, tennis, per andare sullo skate, e anche per spettacoli teatrali e per ospitare orti verticali.
QUALCHE PROBLEMA - Non mancano le pecche, però: gli appartamenti hanno qualche problemino di progettazione, in particolare con il posizionamento degli atri nel mezzo del palazzo dove c'è poca luce naturale, e con con le rampe di collegamento tra un piano e l'altro che sono troppo ripidi. Anche i dettagli architettonici lasciano un po' a desiderare, anche se il rivestimento in alluminio aggiunge varietà. Ma, come dicono in molti, accontentiamoci: il Mini Sky è prima di tutto uno straordinario progetto di ingegneria, non di architettura...
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