18 giugno 2025
Aggiornato 10:00
I dati della Coldiretti

Pasqua: - 7% spesa per tavola, -10% uova e colombe

Almeno 8 italiani su 10 hanno trascorso in casa la festività. Corsa a saldi, per uova e colombe prezzi -50%. Due chili in più da smaltire prima dell'estate

ROMA - Il calo del 10% negli acquisti di uova di cioccolato e colombe è l'aspetto piu' evidente di una Pasqua al risparmio che almeno 8 italiani su 10 hanno trascorso in casa propria o di parenti e amici con una spesa complessiva stimata pari a 1,2 miliardi, in calo del 7 per cento rispetto allo scorso anno. E' quanto stima la Coldiretti nel tracciare il bilancio della giornata di Pasqua che evidenzia gli effetti della crisi che ha spinto gli italiani al risparmio a tavola in casa ma anche al ristorante, scelto solo da 4 milioni di persone con un costo medio a testa a pranzo di 40 euro ed un totale 172 milioni di euro, in leggero calo rispetto al 2011, mentre negli agriturismi sono aumentate del 3 per cento le presenze.
La Pasqua 2012 sarà ricordata - sottolinea la Coldiretti - anche per l'accresciuta sensibilità nei confronti degli sprechi. Il 57 per cento degli italiani ha infatti ridotto lo spreco di cibo per effetto della crisi e tra questi il 47 per cento lo ha fatto facendo la spesa in modo più oculato, il 31 per cento riducendo le dosi acquistate, il 24 per cento utilizzando quello che avanza per il pasto successivo, secondo una indagine Coldiretti/Swg.
Il menu della Pasquetta infatti per molti italiani - precisa la Coldiretti - è a base di polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia: una soluzione per utilizzare gli avanzi della Pasqua secondo le preziose ricette tramandate nel tempo in campagna.

Corsa a saldi, per uova e colombe prezzi -50% - Con la fine delle festività pasquali «sono arrivati i saldi per uova e colombe, offerte anche a prezzi dimezzati per smaltire le scorte avanzate per il crollo degli acquisti, stimato pari al 10%». Lo afferma la Coldiretti, sottolineando che «a prezzi ridotti rispetto alla scorsa settimana sono offerti tutti i prodotti tradizionali della Pasqua, dai dolci alla carne di agnello e capretto».
La Pasqua 2012, secondo l'organizzazione agricola, «sarà ricordata per l'accresciuta sensibilità nei confronti degli sprechi. Il 57% degli italiani ha ridotto lo spreco di cibo per effetto della crisi e tra questi il 47% lo ha fatto facendo la spesa in modo più oculato, il 31% riducendo le dosi acquistate, il 24% usando quello che avanza per il pasto successivo».

Due chili in più da smaltire prima dell'estate - La pioggia ha «rovinato» le vacanze, costretto gli italiani al chiuso e allungato i tempi trascorsi a tavola facendo lievitare cosi quest'anno il conto delle chilocalorie assunte con effetti sul peso che potrebbe essere aumentato anche più di 2 chili, per colpa delle festività.
«Nonostante il taglio negli acquisti dettato dalla crisi, il menu della giornata di Pasqua ha portato in tavola oltre seimila chilocalorie a testa, da smaltire prima dell'arrivo dell'estate», ha aggiunto l'Associazione.