Romani chiude l'asta frequenze, incasso totale a 3,945 mld
Non assegnata la banda 2000, offerte lunedì. Soddisfatto il Ministro: «Risultato straordinario, Italia all'avanguardia»
ROMA - Si è chiusa l'asta per l'assegnazione delle frequenze 4G agli operatori di telefonia con un incasso complessivo di 3,945.295.100 miliardi. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani.
Non assegnata la banda 2000, offerte lunedì - Dopo 22 giornate e 469 tornate, si è conclusa alle ore 16.45 l'asta per acquisire le frequenze in banda 800, 1800 e 2600. Telecom, Vodafone, Wind e H3g si sono aggiudicati le diverse frequenze per un incasso totale di 3.945.295.100 euro.
Queste, in particolare, le assegnazioni: Frequenza 800, si aggiudicano 2 blocchi a testa Vodafone, Telecom Italia e Wind. Frequenza 1.800: si aggiudicano 1 blocco a testa Vodafone, Telecom, H3g. Frequenza 2.600: si aggiudica 4 blocchi H3g, 4 Wind, 3 Telecom, 3 Vodafone. Tutti gli operatori ammessi alla gara 4G possono comunque presentare entro le ore 12.00 di lunedì 3 ottobre un'offerta per la banda 2000 rimasta non assegnata. Le relative offerte saranno aperte in seduta pubblica alle ore 14.00 dello stesso giorno presso gli uffici del Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico.
Romani: «Risultato straordinario, Italia all'avanguardia» - La chiusura dell'asta per l'assegnazione delle frequenze agli operatori di telefonia pone l'Italia «all'avanguardia rispetto all'Europa». Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico Poalo Romani commentando l'esito della gara che ha portato a un incasso di oltre 3,9 miliardi.
«E un risultato straordinario - ha detto Romani - , che pone l'Italia in una posizione d'avanguardia rispetto all'Europa. In una situazione di mercato difficile, siamo riusciti ad attrarre una mole ingente di investimenti. L'incasso complessivo va ben oltre le aspettative: ricordo che la legge di stabilità infatti prevedeva un'introito di 2,4 miliardi di euro. Siamo già impegnati per programmare nel modo più efficace le risorse aggiuntive, così da generare ulteriore sviluppo nel settore delle Tlc e delle comunicazioni».
«In questi anni, con la forte riduzione del digital divide, la diffusione della tv digitale, l'arrivo della tecnologia 4g e con l'avvio del piano delle reti di nuova generazione abbiamo compiuto e stiamo compiendo una vera e propria rivoluzione digitale. Siamo impegnati ad andare avanti su questo fronte innovativo, generando nuove opportunità di crescita e sviluppo.
Ringrazio il dipartimento Comunicazioni del ministero e le strutture tecniche che si sono adoperate per questo risultato, un grazie particolare anche agli operatori, per i quali oggi si apre una nuova stagione», ha concluso Romani.