28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Mercati finanziari sotto tensione

Borsa, venerdì nero in Europa. Milano a picco Ftse Mib -3,89%

Lo spread Btp-Bund sopra i 330 punti base. Su livelli precedenti intervento BCE

MILANO - Venerdì nero per le principali borse europee, che annullano così i guadagni accumulati durante la settimana. A pesare, in una seduta partita sotto tono in scia alle notizie negative sulla Grecia, i dati negativi sulla disoccupazione Usa, superiore al 9%, e soprattutto sulla creazione di nuovi posto nei settori non agricoli. Numeri che hanno trascinato al ribasso Wall Street e affossato le borse del vecchio continente. Fra i listini peggiori, Piazza Affari con il Ftse Mib che ha ceduto il 3,89% a 15.448 punti e il Ftse It All il 3,53% a 20.329 punti. A seguire il Dax che ha lasciato sul terreno il 3,36%, il Cac40 il 3,59%, l'Ibex il 3,4%, mentre il Ftse100 ha chiuso in calo del 2,34%. In rialzo anche lo spread Btp-Bund che ha superato quota 330 punti, riportandosi sui livelli precedenti l'intervento di acquisto sui titoli di stato italiani da parte della Bce. Poco mosso il cambio euro dollaro che si mantiene in area 1,42.

MAGLIA NERA A PIAZZA AFFARI - Le vendite hanno colpito indistintamente tutti i settori dagli industriali, ai finanziari fino agli energetici e alle utilities, tradizionalmente più difensivi. Maglia nera a Piazza Affari, Ubi Banca che ha ceduto il 6,48%, seguita da Buzzi Unicem (-6,5%), Bpm (-6%), Prysmian (-5,7%) e Pirelli (-5,5%). Forti vendite sulla galassia della famiglia Agnelli: Exor ha lasciato sul terreno il 6,38%, Fiat il 4,98%, Fiat Industrial il 4,16%. In deciso calo anche i big del sistema finanziario: Generali (-4,8%), Intesa Sanpaolo (-4,8%) e Unicredit (-5,3%). Fra gli energetici Eni ha ceduto il 2,7%, mentre fra le utilities Enel ha chiuso in calo del 4%, A2A del 3,2%. In controtendenza fra le blue chip solo Parmalat che ha guadagnato l'1,14%.