19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Crisi del debito

JPMorgan taglia le stime per il pil USA, «rischi recessione saliti»

Anche Citigroup riduce le previsioni di crescita

NEW YORK - Ancora tagli alle stime di crescita dell'economia Usa da parte delle grandi banche americane. Oggi JPMorgan e Citigroup hanno ridotto le loro previsioni sul pil, dopo che ieri Morgan Stanley e Goldman Sachs avevano fatto lo stesso. Citigroup ha ridotto la previsione sulla crescita del pil americano quest'anno all'1,6 percento dall'1,7 precedente e il prossimo anno al 2,1 dal 2,7 per cento. E per il quarto trimestre dell'anno in corso, la stima di JPMorgan è calata addirittura all'1 per cento dal 2,5 della previsione comunicata in precedenza ai clienti della banca. «I prezzi dell'energia in calo dovrebbero compensare parte della debolezza dell'economia», afferma JpMorgan in una nota degli analisti ai clienti, «tuttavia i rischi di una recessione sono chiaramente saliti».

Goldman Sachs ieri aveva ridotto le stime di crescita dell'economia Usa per il 2011 all'1,7 dall'1,8 per cento, e per il 2012 al 2,1 dal 3 per cento. Sempre ieri anche Morgan Stanley aveva lanciato un allarme sulla tenuta dell'economia mondiale affermando che Usa ed Europa sono «pericolosamente vicini alla recessione».