5 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Caro carburanti

Benzina, in arrivo la stangata di Ferragosto da 100 milioni

Per le associazioni dei consumatori il «prezzo di verde e diesel dovrebbero essere più bassi di 10 cent»

ROMA - Un Ferragosto salato per gli automobilisti italiani che dovranno fare i conti col il caro-carburante. «I prezzi della benzina alla pompa, costantemente sopra quota 1,6 euro ali litro, produrranno una stangata pari a 100 milioni di euro che si abbatterà sulle tasche di chi deciderà di spostarsi in automobile in occasione del 15 agosto». Lo sottolinea in una nota il presidente del Codacons, Carlo Rienzi. «La causa di tale abnorme esborso - spiega il Codacons - è il mancato ribasso dei listini alla pompa, nonostante le quotazioni del petrolio abbiano registrato una sostanziale diminuzione negli ultimi giorni. I prezzi di benzina e gasolio, infatti, dovrebbero essere inferiori di almeno 10 centesimi di euro al litro rispetto ai listini attuali».

E proprio sul mancato calo dei prezzi dei carburanti le Procure della Repubblica, grazie all'esposto inviato la settimana scorsa dal Codacons, stanno aprendo delle indagini volte ad accertare illeciti e speculazioni a danno dei consumatori. E' il caso della Procura di Palermo, che a seguito della denuncia dell'associazione ha aperto un'inchiesta sulla base dell'articolo 501/bis del Codice Penale, che recita «chi compie manovre speculative, ovvero occulte, accaparra o incetta materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità, in modo attuo a determinare la rarefazione o il rincaro sul mercato interno, sia punito con la reclusione da sei mesi a tre anni, e con la multa da 516 a 25.826 euro».