20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Turismo e salute

Ferragosto alle Terme di Pré Saint Didier

In Valle d'Aosta, a mezzora da Aosta e a due passi da Courmayeur, in un complesso termale storico, per un rilassante e rigenerante week end

PRÈ SAINT DIDIER - In Valdigne, e cioè nell'Alta Valle attraversata dalla Dora Baltea, dove lo stabilimento originario fu custruito nel lontano 1834, quando il villaggio si chiamava, manco a dirlo : Pré Saint Didier Les Bains. E' invece del 1888 il ricordo del Casinò che completava un'offerta turistica straordinaria per la piccola località valdostana, offerta che all'epoca fece sensazione, tanto che il villaggio fu frequentato per oltre un secolo e mezzo dalla famiglia Reale italiana. Poi un trentennio di abbandono, fino al recupero delle strutture e al rilancio turistico di un complesso termale tra i più affascinanti e pieni di storia.

L'ORRIDO DI VERNEY - Termine che indica abbastanza chiaramente la sensazione che potrebbe provare un individuo non proprio propenso alle emozioni forti, mentre invece si tratta di un precipizio, o canalone che dir si voglia, caratterizzato da parti aspre originate dalla potente erosione del torrente, in questo caso provocato nei millenni dalle acque della Dora di Verney in caduta libera dal Vallone di La Thuile, sul quale è stata costruita una vertiginosa passerella sospesa nel vuoto, meta privilegiata di chi non sa cosa siano le vertigini.

IL COMPLESSO TERMALE - L'albergo, le vasche termali, la «palestra», il centro massaggi, piscine, idromassaggio, gli spazi dedicati ad ogni terapia legata al wellness: bagni a vapore, saune, sale relax, la stanza del sale ... il tutto nel verde -c'è anche l'orto- sotto la cornice maestosa del Monte Bianco. Non manca lo spazio dedicato alla ristorazione declinata sotto forma di buffet giornaliero o di classico servizio alla carta serale. Non resta che scoprire personalmente tutte le sfaccettature del bien vivre che possono offrire le Terme di Prè Saint Didier.