29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Ferragosto in tempo di crisi

Vacanze brevi e città meno deserte

Ferie più corte del normale. Quest'anno l'8% di partenze in meno. Si torna alle gite «fuori porta»

ROMA - E' fuga dalle città, almeno per qualche giorno, per milioni di italiani in questo Ferragosto all'insegna della crisi e della stangata fiscale in arrivo. Ultime ore di partenze per raggiungere le località di vacanza per il lungo ponte per chi può. Sarà un week-end all'insegna del bel tempo con caldo e sole su quasi tutta la Penisola. Chi resta, a esempio in città come Roma, Firenze e Napoli, almeno nelle zone del centro frequentate da turisti, dovrebbe trovare - stando anche ai dati delle associazioni dei commercianti - più negozi aperti rispetto al passato.

TRAFFICO E ULTIME PARTENZE: sul fronte della viabilità da venerdì pomeriggio è scattato il bollino rosso sulla rete autostradale. Il traffico sulla rete autostradale si è confermato anche intenso lungo le direttrici da Nord verso Sud e dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura. In particolare è tornata a interessare, come nei fine-settimana precedenti, la direttrice di collegamento tra la Lombardia e la costa adriatica, attraverso le autostrade A1 Milano-Napoli, da Milano a Bologna e A14 Bologna-Taranto, da Bologna ad Ancona.
Oggi e Ferragosto il traffico sarà meno intenso. La fluidità degli spostamenti sarà favorita dal divieto di circolazione ai mezzi pesanti attivo: dalle 7 alle 24 di oggi, e dalle 7 alle 23 di lunedì 15.

CITTA' SEMIDESERTE E METE TURISTI: Ferragosto, coincide con l'ultimo fine settimana di esodo dalle città. Per quanto riguarda le mete, quelle balneari andranno per la maggiore anche se Coldiretti fa rilevare un boom di prenotazioni in agriturismo. Ma le città non si svuoteranno, a causa della crisi e dell'ormai consolidato scaglionamento delle ferie. Negozi, supermercati, bar e ristoranti, ha assicurato Confcommercio, rimarranno aperti. Soprattutto nelle città e nei centri storici mete abituali del turismo. Complessivamente, sono partiti per le vacanze 12 milioni di italiani. Secondo l'Osservatorio di Milano, il 65% ha scelto come mezzo per viaggiare l'auto, nonostante il caro benzina. il 25% in treno e il 10% in aereo. Le città che registreranno le maggiori partenze sono Roma con 400.000, Milano con 250.000, Torino con 80.000, Genova e Bologna con 40.000.

IN TEMPO DI CRISI, SI TORNA ALLE GITE 'FUORI PORTA': Cinque milioni di persone (famiglie che hanno un reddito mensile inferiore ai 2.000 euro e una parte dei pensionati) torneranno a casa il 15 notte o il 16 mattina. Circa quattro milioni partono oggi e ritornano domenica 21 oppure lunedì 22 mattina: sono famiglie con reddito medio che non supera i 3.000 mensili. Partono oggi e ritornano domenica 28 in tre milioni, famiglie dal reddito mensile complessivo che oscilla tra i 5.000 ed i 20.000 euro al mese.

Per nove milioni di italiani (pensionati con meno di 400-500 euro al mese, famiglie con reddito mensile di 1.000 euro e cassintegrati) Ferragosto sarà una semplice gita fuori porta, con preferenza per i mezzi pubblici. Lo studio dell'Osservatorio di Milano è stato condotto in collaborazione con Società Autostradali, Società Aeroportuali, Ferrovie dello Stato, Cgil, Cisl e Uil, ConfCommercio e ConfArtigianato. Rispetto allo scorso anno l'Osservatorio calcola un 8% di partenze in meno a causa dell'aggravarsi della crisi che continua a incidere sui bilanci familiari.