28 marzo 2024
Aggiornato 14:00
Pesa l'esposizione verso la Grecia

Per BNP Paribas utili in crescita

Utile netto 2 trimestre a 2,12 miliardi; accantonati 534 milioni

PARIGI - Malgrado la forte esposizione verso la Grecia Bnp Paribas, la maggiore banca europea per attività, archivia il secondo trimestre del 2011 con un utile netto di gruppo di 2,128 miliardi di euro e un incremento dell'1,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E' il risultato approvato dal Cda del gruppo.

«In un contesto di mercato agitato - spiega l'istituto in una nota - i ricavi delle tre grandi divisioni operative sono in crescita: Retail Banking (+1,5% con 100% del Private Banking delle reti domestiche), Investment Solutions (+6,8%) e Cib (+5,7%). Le «Altre attività» registrano invece un margine d'intermediazione in netto ripiego: 534 milioni di euro contro 1.071 milioni di euro nel secondo trimestre 2010, che si situava però ad un livello eccezionalmente elevato, in particolare a causa dei + 235 milioni di rivalutazione del debito proprio. In totale, il margine d'intermediazione cala dell'1,7% rispetto al secondo trimestre 2010, attestandosi a 10.981 milioni di euro».

Il costo del rischio, pari a 1.350 milioni di euro, spiega Bnp, subisce, in questo trimestre, gli effetti degli accantonamenti dei titoli di Stato greci eligibili allo scambio nell'ambito del piano di sostegno alla Grecia. «Bnp Paribas detiene 2,3 miliardi di euro di obbligazioni greche - spiega l'istituto - che arriveranno a scadenza entro il 31 dicembre 2020. Il Gruppo ha quindi destinato ad accantonamenti il 21% di tale importo, insieme all'effetto corrispondente sul portafoglio di attività delle Assicurazioni, per un totale di 534 milioni di euro».
Bnp Paribas si unisce così all'altro colosso francese Credit Agricole e alla tedesca Deutsche Bank nell'effettuare accantonamenti sulle posizioni detenute in titoli pubblici greci dopo aver firmato lo scorso mese - riporta Bloomberg - il piano di salvataggio dell'Institute of International Finance.

Per l'insieme del primo semestre, il margine d'intermediazione del Gruppo ammonta a 22.666 milioni di euro, ad un livello comparabile a quello del primo semestre 2010 (-0,2%). L'utile netto semestrale per azione ordinaria ammonta a 3,8 euro (+7,3% rispetto al primo semestre 2010). La redditività su base annua dei capitali propri del semestre è pari al 13,8%, con un leggero incremento rispetto a quella del primo semestre 2010.