28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Manovra economica

Scatta il taglio del 5-20% delle agevolazioni, gettito fino a 20 miliardi

Niente clausola di salvaguardia: cambia la logica, stretta subito

ROMA - Scatta subito il taglio delle agevolazioni fiscali che non verrà applicato soltanto se entro il 30 settembre 2013 sarà esercitata la delega con la riforma fiscale. Il taglio sarà del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 e il gettito previsto da destinare alla correzione del deficit sarà pari a regime a 20 miliardi (4 miliardi nel 2013 e 20 miliardi a partire dal 2014). E' quanto prevede il pacchetto di modifiche del relatore alla manovra.
Viene superata quindi l'ipotesi della clausola di salvaguardia che prevedeva la logica inversa: la stretta sarebbe scattata soltanto nel caso in cui il governo non avesse dato seguito alla delega con la riforma fiscale.

Soltanto «qualora entro il 30 settembre 2013 siano adottati provvedimenti legislativi in materia fiscale ed assistenziale ad oggetto il riordino della spesa in materia sociale, nonchè l'eliminazione o la riduzione dei regimi di esenzione esclusione e favore fiscale che si sovrappongono alle prestazioni assistenziali, tali da determinare effetti positivi ai fini dell'indebitamento pari a 4 miliardi per il 2013 e a 20 miliardi a decorrere dal 2014 la disposizione non si applica».