McConnell: Niente accordo su debito finché Obama è presidente
Il Capo dei repubblicani al Senato propone un'intesa alternativa
NEW YORK - L'accordo sul bilancio non si farà fin quando Barack Obama sarà presidente. Ma intanto si potrebbe arrivare a un'intesa che permetterebbe di alzare il tetto del debito pubblico Usa, evitando il default e spostando il problema di una riforma comprensiva di spesa pubblica e tasse alla fine del 2012, dopo le elezioni. Questa la posizione repubblicana secondo Mitch McConnell, capogruppo al Senato. «Dopo anni di discussioni e mesi di negoziati, ho pochi dubbi che fin quando questo presidente sarà nell'Ufficio Ovale, una vera soluzione è irraggiungibile», ha detto McConnell parlando in aula ieri. Alla Casa Bianca, dove i negoziati continuano a oltranza con una nuova sessione oggi, McConnell ha proposto invece un piano che darebbe al presidente l'autorità di alzare il tetto del debito pubblico di 2.400 miliardi di dollari, abbastanza per far funzionare il governo federale pe pagare gli interessi sul debito fino alla fine dell'anno prossimo.
Il piano McConnell prevede tre voti al Congresso per autorizzare tre tranche successive di debito, una da 710 miliardi seguita da due da 900, che si aggiungerebbero ai 14.300 miliardi del debito già esistente. In cambio dell'autorizzazione a prendere quel denaro a prestito la Casa Bianca dovrebbe specificare tagli alle spese di uguale ammontare, sui quali però il Congresso non avrebbe il voto. Un piano complicato che però riflette lo stato dei colloqui, lontani da un'intesa, soprattutto sul problema del gettito fiscale che i repubblicani non vogliono assolutamente aumentare rispetto a oggi. La possibilità di arrivare a un accordo complessivo in tempo per il 2 agosto, quando il Tesoro finirà i soldi e rischierebbe il default, è diventata più difficile. Il piano McConnell potrebbe essere un modo per allontanare quello spettro e rinviare all'anno prossimo le decisioni difficili. Ma è proprio questo lo scenario che Obama ha detto lunedì di voler evitare a tutti i costi.
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