Anche Wall Street al ribasso, DJ -0,80%, Nasdaq -1,08%
Timori su UE, ma anche su deficit Usa e su trimestrali società
NEW YORK - Avvio di seduta in pesante calo anche a Wall Street, mentre prosegue accentuandosi il clima allarmistico sui rischi di debito nell'area euro, tra timori di contagio ad altri paesi dei problemi nella periferia. Il tutto mentre venerdì scorso altri effetti deprimenti sui mercati erano giunti con risultati decisamente deludenti dai dati di giugno sul mercato del lavoro Usa: hanno segnalato sostanzialmente un arresto della creazione di nuovi posti e un inatteso aumento della disoccupazione negli Usa. Alle prime battute l'indice Dow Jones cede 101,75 punti, pari al meno 0,80 per cento, il Nasdaq cede 30,97 punti, meno 1,08 per cento, lo Standard & Poor's 500 cede 9,04 punti, meno 0.67 per cento.
Inoltre Wall Street risente del trascinarsi delle trattative tra casa Bianca e repubblicani sull'aumento dei limiti al deficit di bilancio federale, intanto da oggi inizia la stagione dei rapporti trimestrali sugli utili delle grandi società quotate, su cui non ci sono attese esuberanti.
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