19 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Manovra finanziaria

Per la scuola non solo tagli: 15 milioni a Indire e Invalsi

Potenziati gli enti che curano la formazione dei professori e la valutazione degli alunni

ROMA - Dalla manovra economica, l'istruzione pubblica non riceverà solo contenimenti di spesa, ma anche incrementi per potenziare gli enti nazionali che si occupano della formazione dei docenti e della realizzazione delle verifiche standard rivolte agli studenti per allineare la valutazione ai parametri Ue: la relazione tecnica della manovra rivela, infatti, che nei prossimi anni circa 15 milioni di euro verranno investiti dallo Stato per potenziare sia l'agenzia Indire, che ha lo scopo di formare e aggiornare i docenti, sia l'Invalsi, che da alcuni anni si occupa della composizione dei test di valutazione proposti agli studenti in occasione degli esami di quinta elementare e di terza media (il ministro Gelmini vorrebbe introdurli anche durante la maturità).

I fondi serviranno principalmente ad assumere personale specializzato su questo genere attività, che prenderà il posto dei docenti e del personale amministrativo (si tratta di 296 tra prof e Ata, a cui si vanno aggiunti 10 impiegati del comparto «Ministeri») oggi impegnato presso l'Indire. «Tali assunzioni - si legge nella relazione tecnica - avranno decorrenza dal primo settembre 2012 e non potranno determinare una spesa a regime superiore a 7.757.122». Tra un anno quindi i docenti, gli amministrativi ed i tecnici della scuola torneranno in servizio presso le loro sedi di titolarità.