La Commissione ritocca a rialzo stime Pil eurozona: 2011 +1,6%
«La ripresa guadagna slancio», ma c'è «incertezza» e accelera l'inflazione
BRUXELLES - Lieve revisione in meglio, da parte della Commissione europea, delle previsioni di crescita economica nell'area euro: quest'anno il Pil dell'Ue a 17 aumenterà dell'1,6 per cento, secondo le stime di interim pubblicate oggi dall'esecutivo comunitario. Nell'edizione precedente, risalente al novembre scorso, la Commissione indicava un pil 2011 al più 1,5 per cento. La ripresa «sta guadagnando slancio», afferma Bruxelles con un comunicato, ma al tempo stesso sono state consistentemente riviste al rialzo anche le previsioni sull'inflazione. Sulla media del 2011 si attesterà al 2,2 per cento nell'area euro, al di sopra quindi degli obiettivi della Bce- che vuole un caro vita inferiore ma prossimo al 2 per cento nel medio periodo - e a fronte di un più 1,8 per cento indicato nelle precedenti previsioni.
INCERTEZZA ELEVATA - Il miglioramento delle prospettive economiche trova riscontri in un quadro globale rafforzato e nel recupero di fiducia tra le imprese, rileva la Commissione. Tuttavia «l'incertezza resta elevata e gli sviluppi tra paesi diseguali». In più l'inflazione risente dei rincari su petrolio e energia.
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