11 dicembre 2024
Aggiornato 12:30
Referendum Mirafiori

Sacconi: con vittoria del «no» situazione irreversibile

Il Ministro del Lavoro: «Non si aprirebbe un altro tavolo»

ROMA - «Non è difficile prevedere una situazione sostanzialmente irreversibile il giorno dopo. Non occorre molto per immaginare che bruciato quel tavolo e quei soggetti negoziali non si aprirà un altro tavolo capace di determinare ugualmente quell'investimento pure così decisivo per l'intera filiera dell'auto italiana». Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi intervenendo a Radio Anch'io rispondendo a una domanda su una eventuale vittoria del 'no' al referendum su Mirafiori.

Quanto all'esito della consultazione il ministro ha detto: «Non lo so i voti si contano alla fine. Condivido la fiducia di Berlusconi ma per rito scaramantico non dico cosa sarà». Ma con il 'no' ha aggiunto, «questo è evidente, non verrebbe sconfessato soltanto Marchionne ma l'accordo e i suoi sottoscrittori che sono la maggioranza dei sindacati in Fiat. Verrebbe bruciato il tavolo negoziale».