USA, migliorano le previsioni sull'economia
Gli analisti si aspettano una crescita del Pil superiore al 3,2%. Il mercato immobiliare resta il punto debole. La disoccupazione resterà alta
NEW YORK - Gli analisti intervistati dal Wall Street Journal sono più ottimisti riguardo all'economia americana e si aspettano che il Pil statunitense cresca ad un tasso superiore al 3,2% nei quattro trimestri del 2011. «L'economia sembra aver superato quella fase in cui la ripresa era trainata quasi unicamente dagli stimoli del governo: ora la domanda privata e le esportazioni hanno un ruolo più importante», hanno dichiarato gli analisti di Wells Fargo. «Una crescita del 3% ci sembra piuttosto buona, soprattutto quando il mercato immobiliare è ancora così depresso».
L'impressione degli esperti è che l'economia americana abbia fatto progressi negli ultimi mesi. Gli analisti hanno rivisto al rialzo le loro stime del Pil per il quarto trimestre del 2010: ora l'opinione condivisa è che l'economia sia cresciuta del 3,3%, invece del 2,6% delle prime stime. Nel terzo trimestre la crescita è stata del 2,6 per cento.
Il mercato immobiliare resta il punto debole: più della metà degli economisti intervistati ritengono che i prezzi delle case, al netto dell'inflazione, diminuiranno o resteranno stabili per i prossimi tre anni. «La debolezza del mercato del lavoro sta compromettendo la ripresa del comparto immobiliare», spiega Sean Snaith docente alla University of Central Florida.
La disoccupazione resterà alta: per la fine del 2011 gli analisti si aspettano un tasso poco inferiore al 9 per cento.
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