Alitalia, si punta al taglio di mille lavoratori nel 2011
Attraverso la Cassa integrazione su base volontaria e le operazioni di esternalizzazione
ROMA - L'Alitalia punterebbe a una riduzione del personale di mille unità entro il prossimo giugno del 2011 attraverso la Cassa integrazione su base volontaria e le operazioni di esternalizzazione. Questo il piano presentato ai sindacati nel corso dell'incontro con i rappresentanti dell'azienda.
In particolare l'azienda ha presentato la possibilità effettuare la cassa integrazione straordinaria su base volontaria per circa il 7-8% del personale di terra di Fiumicino attualmente costituito da 8.900 lavoratori. «Dunque - sottolineano i sindacati - la Cigs riguarderebbe quindi circa 700 lavoratori, già a partire dai prossimi tre mesi per concluderla entro giugno 2011».
Inoltre proseguono le operazioni di esternalizzazione delle attività di handling che riguarderebbero circa 250 lavoratori negli scali di Bari, Brindisi, Reggio Calabria e Cagliari. In totale, dunque, la riduzione di personale potrebbe interessare circa mille lavoratori. Il prossimo 13 dicembre ci sarà un nuovo incontro tra i sindacati e l'azienda. «Siamo molto preoccupati - spiegano alla Filt-Cgil - per un dato che scaturisce da un ragionamento di conti piuttosto che da prospettive industriali».
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