Rehn: per l'Italia nuove misure di bilancio se occorre
Lo ha detto oggi a Bruxelles il commissario europeo agli Affari economici e monetari per rispettare l'obiettivo di riportare il deficit sotto il 3% nel 2012
BRUXELLES - L'Italia potrebbe essere costretta a prendere nuove misure di consolidamento di bilancio, per riportare il proprio deficit pubblico sotto il 3% rispetto al Pil entro il 2012. Lo ha detto oggi a Bruxelles il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, durante la conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche di primavera.
«E' fondamentale - ha detto Rehn - che l'Italia si attenga ai suoi obiettivi di bilancio: il governo ha adottato un nuovo pacchetto 2010-2012, tre anni per arrivare al 3% del Pil e riportare debito in calo: se necessario - ha sottolineato - dovranno essere adottate ulteriori misure per conseguire l'obiettivo. Quando avremo valutato misure degli Stati membri nelle procedure sui deficit eccessivi ne sapremo di più».
Nelle previsioni della Commissione, che stima un aumento del Pil inferiore a quello previsto dal governo, il deficit pubblico dell'Italia sarà ancora al 3,5% nel 2012, mentre il governo prevedeva per quell'anno di scendere al 2,7% rispetto al Pil.
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