28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Trasporti

Logistica e trasporto merci: Fit Cisl rottura della trattative e sciopero

Lo rende noto il Segretario Nazionale della Fit Cisl Pasquale Paniccia

ROMA - Si è consumata ieri a tarda notte la rottura al tavolo della trattativa per il rinnovo del CCNL della logistica, trasporto merci e spedizioni a causa di un insuperabile ostracismo mostrato da alcune associazioni datoriali. Lo rende noto il Segretario Nazionale della Fit Cisl Pasquale Paniccia. La netta chiusura, in particolare di alcune associazioni - prosegue Paniccia - ha reso impossibile la ricerca di soluzioni che il sindacato aveva pazientemente elaborato per arrivare al rinnovo del contratto nazionale, tanto più necessario in una fase economica così delicata. Le proposte del sindacato non hanno tuttavia - aggiunge Paniccia - sortito l'effetto sperato, anzi siamo stati posti di fronte ad una alternativa provocatoria, che aveva il solo fine di interrompere le trattative, basti ricordare che la parte economica di quanto offerto era una sorta di autofinanziamento del rinnovo contrattuale, che avrebbe comportato nei quattro anni una sostanziale riduzione degli stipendi. Come non bastasse a questo si aggiungevano richieste normative vessatorie nei confronti dei lavoratori, capaci di alterare negativamente le attuali regole. Il sindacato non ha potuto - ribadisce Paniccia - che prendere atto di questa improvvisa quanto inaspettata intransigenza, congelando nell'immediato tutte le trattative aziendali e proclamando tre giorni di sciopero dell'intero settore della logistica, del trasporto merci e spedizioni da attuarsi il 13, il 17 e il 20 dicembre prossimo per l'intera giornata lavorativa. I sindacati - precisa Paniccia - restano disponibili a riprendere il confronto e procedere al rinnovo del contratto con tutte le associazioni datoriali che manifesteranno la propria disponibilità al raggiungimento di un accordo serio ed equilibrato, che ponga le basi per un efficiente riordino di attività di primario interesse per il sistema produttivo e sociale italiano, modernizzandolo al fine di renderlo sempre più competitivo in sede nazionale ed internazionale. Siamo disponibili ed intenzionati ad imprimere una svolta positiva alle trattative - conclude il Segretario Nazionale della Fit Cisl - purché si esca dall'ambito delle inutili provocazioni per arrivare al rinnovo del contratto nazionale sollecitato da circa 700.000 lavoratori del settore in un quadro di compatibilità che rafforzi e garantisca la qualità del lavoro. Auspichiamo da parte delle associazioni datoriali un atteggiamento responsabile e costruttivo, al pari di quello messo in campo dal sindacato.