6 maggio 2024
Aggiornato 00:31
Borsa

Wall Street vira in negativo, Europa giù, Milano -2,2%

La Cina stringe sulla politica monetaria, tensioni cambi al G20 e su UE

MILANO - Piazza affari accelera le perdite cedendo oltre due punti percentuali, mentre hanno avuto breve durata i flebili tentativi di recupero a Wall Street, e a metà mattina i maggiori indici dell'azionario Usa si accodano alle Borse europee in deciso ribasso. Alcuni sviluppi positivi dagli indicatori macroeconomici e dalle trimestrali sugli utili delle grandi società, sono stati offuscati da ulteriori strette di politica monetaria in Cina - dove sono state ancora alzate le riserve obbligatorie a carico delle banche - e dalle perduranti tensioni tra paesi avanzati ed emergenti in vista del G20 tra capi di Stato e di governo, che si apre domani a Seul. Un vertice preceduto da una lunga disputa a distanza, proseguita anche oggi sui cambi valutari, questione strettamente legata al commercio internazionale.

In più sui mercati azionari si fanno sentire anche le rinnovate tensioni che circondano i paesi dell'area euro con i conti pubblici maggiormente fuori scala - Grecia, Irlanda e Portogallo - e che si riflettono in continui rialzi dei rendimenti richiesti ai loro bond. A metà mattina il Dow Jones cede lo 0,52 per cento, il Nasdaq lo 0,42 per cento e lo Standard & Poor's 500 lo 0,65 per cento. Nel frattempo a Milano, nel pomeriggio inoltrato il Footsie-Mib cala del 2,20 per cento; mentre la piazza di Londra cala dell'1,04 per cento, Parigi segna un meno 1,58 per cento e Francoforte meno 1,16 per cento.