Ghizzoni: non abbiamo bisogno di aumenti di capitale
L'Ad di Unicredit esclude un'ipotesi di scalata da parte dei libici: «Per la governance nessuna telefonata dagli azionisti»
ROMA - Esclude un aumento di capitale, esclude un'ipotesi di scalata da parte degli azionisti libici e chiarisce il perché della nomina di Roberto Nicastro come unico direttore generale del gruppo bancario. L'Ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, in un'intervista al quotidiano la Repubblica torna su alcuni temi che hanno tenuto la banca sotto i riflettori negli ultimi tempi.
Sulla governance approvata ieri dal Cda «ho proposto al board la nomina di un dg con deleghe allargate al private banking - dice Ghizzoni - e alle global transactions con responsabilità sulle due zone Italia e Cee, Polonia inclusa». «La soluzione con due dg - chiarisce l'Ad - è un'ipotesi che ho valutato ma in seguito ho ritenuto più opportuno averna uno perché semplifica la governance». «Durante questo processo - precisa - non ho ricevuto in quattro settimane una sola telefonata dagli azionisti sul tema dei dg».
Sul futuro di Unicredit l'Ad conferma di voler continuare sulla strada del business commerciale: «Siamo tra le maggiori banche commerciali d'Europa», «o rinunciamo ai 40 milioni di clienti o diciamo che servirli è il nostro core business».
Ghizzoni esclude poi un nuovo aumento di capitale: «Allo stato non abbiamo bisogno di nuovo capitale, se vi saranno novità legislative vedremo». L'Ad torna poi anche sulla scalata degli azionisti libici: «Non mi sembra - afferma - che gli investitori libici abbiano aumentato il loro peso in Unicredit».
- 07/02/2022 Mps, il Cda revoca le deleghe a Bastianini. Lovaglio è il nuovo CEO
- 06/02/2022 Intesa Sanpaolo guarda al futuro. Messina: «Creiamo la banca dei prossimi 10 anni»
- 16/07/2021 UniCredit crea UniCredit Italia, Orcel: «Focus sulla banca»
- 29/01/2021 Banche, l'allarme della BCE sui crediti deteriorati