Francia: 14 depositi carburante ancora bloccati
Il Ministro dell'Energia Borloo non dice quando la situazione tornerà alla normalità. Bloccato per 3 ore l'aeroporto di Marsiglia
PARIGI - In Francia non restano «che poco più di quattordici depositi» di carburante bloccati. Lo ha dichiarato il ministro dell'Ecologia e dell'Energia di Parigi, Jean-Louis Borloo, che si è però rifiutato di dire con precisione quando l'approvvigionamento delle stazioni di servizio tornerà alla normalità.
Riserve per molte settimane - Il ministro degli Interni francese, Brice Hortefeux, ha affermato che i depositi di carburante hanno ancora «molte settimane di riserva», pur ammettendo che ci sono «difficoltà» di approvvigionamento dei distributori di benzina. Il ministro ha rilasciato un'intervista all'emittente Europe 1.
Bloccato l'aeroporto di Marsiglia - L'accesso all'aeroporto di Marsiglia-Provenza, bloccato dalle 5 circa di questa mattina da sbarramenti di manifestanti che protestavano contro la riforma delle pensioni, è stato riaperto. Lo hanno reso noto i giornalisti presenti sul posto.
I circa duecento dimostranti hanno lasciato lo scalo al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine e la circolazione, che aveva subito pesanti disagi per l'iniziativa, è ripresa gradualmente verso le 8.30. I manifestanti, che sventolavano bandiere in particolare dei sindacati Cgt e Fsu, avevano occupato la rotonda principale che dà accesso al terminal, impedendo il transito dei veicoli.
Facevano parte dei manifestanti addetti all'aeroporto, delle raffinerie, di Arcelor-Mittal e del porto autonomo. Un archivio di veicoli di molti chilometri.
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