Pechino: si a cambio flessibile per lo yuan
La prossima settimana tema in discussione al G20 a Toronto
PECHINO - La Cina si dice disponibile a rendere flessibile il cambio dello yuan rispetto al dollaro. Lo ha riferito la Banca centrale del Paese sottolineando però che non ci sono le basi per un apprezzamento della valuta su larga scala.
Nel corso dell'anno il governo di Pechino si era impegnato ad attuare riforme in questa direzione spiegando però che i cambiamenti sarebbero stati graduali. Il concambio con il dollaro era stato bloccato a fine 2008 per sostenere la competitività delle esportazioni cinesi nel pieno della crisi economica internazionale. Per questo motivo le autorità avevano subito pressanti richieste dagli Stati Uniti e da altri Paesi per rivalutare lo yuan. La settimana scorsa le autorità cinesi avevano ribadito che il tasso di cambio della valuta locale non era una questione che doveva interessare i Paesi stranieri.
La questione del rapporto di cambio dello yuan sarà con tutta probabilità uno dei temi che il premier Hu Jintao dovrà affrontare la prossima settimana al G20 di Toronto.
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