28 marzo 2024
Aggiornato 23:30
La crisi economica

Rehn: più riforme per crescere

«Creare posti di lavoro: Europa ne ha urgente bisogno». Merkel e Sarkozy: «Fare presto con le nuove regole»

ROMA - Ancora «non siamo fuori pericolo» e dunque servono «riforme» che stimolino la crescita. Il monito arriva da Olli Rehn, commissario europeo per gli Affari economici, il quale rivendica che l'Ue di fronte alla crisi greca è «intervenuta in maniera coordinata e determinata per scongiurare il tracollo finanziario».

CREARE POSTI DI LAVORO - «Ancora non siamo fuori pericolo - afferma su La Repubblica il commissario europeo - dobbiamo dare alla crescita una base sostenibile e creare posti di lavoro di cui l'Europa ha urgente bisogno».
Se si aprirà il cantiere delle riforme «per modernizzare il modello europeo di economia sociale di mercato», secondo Renh, «nel prossimo decennio potremo raggiungere un tasso annuo di crescita superiore al 2%, che consentirebbe di creare oltre dieci milioni di posti di lavoro e ridurrebbe la disoccupazione, portandola al 3% circa entro la fine del decennio».

IL FARDELLO DEL DEBITO - In primo luogo, ribadisce Renh, occorre «risolvere il problema del pesante debito pubblico ereditato dal passato». E per alcuni Paesi questa deve essere una «priorità assoluta». In secondo luogo, «dobbiamo parallelamente aumentare la produttività delle nostre economie e migliorare il tasso di occupazione» e ciò, sottolinea Renh, «è possibile soltanto attraverso riforme strutturali». Tra le cose da fare occorre «fare in modo che i sistemi fiscali e previdenziali favoriscano l'aumento dell'occupazione. Dobbiamo rendere più mirati i nostri investimenti in materia d conoscenza e di innovazione. E dobbiamo semplificare il contesto normativo per consentire alle imprese di crescere».

MERKEL E SARKOZY: FARE PRESTO CON LE NUOVE REGOLE - Il Cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy hanno chiesto alla Commissione europea di «accelerare i lavori» di regolamentazione dei mercati finanziari, in una lettera inviata al presidente della Commissione europea José Manuel Durao Barroso.
«Le gravi turbolenze sui mercati finanziari negli ultimi mesi suscitano forti preoccupazioni da parte degli Stati membri dell'Unione Europea e dall'insieme dei nostri cittadini», si legge nella lettera, il cui contenuto è stato reso pubblico dall'Elsieo.
«Riteniamo che esista un urgente bisogno che la Commissione acceleri i suoi lavori per un rafforzamento della regolamentazione dei credit default swaps sovrani e delle vendite allo scoperto, e presenti prima del prossimo vertice dell'Ecofin di luglio le iniziative possibili», conclude la lettera.