Le Camere risparmieranno il 10% in tre anni
Schifani-Fini: «L'obiettivo sarà oggetto di intesa tra tutti gli organi costituzionali»
ROMA - Senato e Camera puntano a un risparmio complessivo delle spese del 10 per cento in tre anni. E' quanto è emerso dalla riunione che si è svolta questo pomeriggio a Montecitorio tra i due presidenti Renato Schifani e Gianfranco Fini. Tale obiettivo, si apprende, sarà oggetto di un'intesa che vedrà coinvolgere tutti gli organi costituzionali.
LA NOTA - I tagli che verranno effettuati dalle due Camere, in linea con la manovra economica varata dal governo, colpiranno tre voci: «il trattamento economico dei parlamentari; il trattamento retributivo del personale in servizio e trattamento di quiescenza; gli stanziamenti di bilancio a carattere non vincolato». E' quanto si legge in un comunicato congiunto dei due presidenti.
Tutte le decisioni da assumere nelle materie indicate - si legge ancora nella nota - saranno definite d'intesa tra i competenti organi dei due rami del Parlamento». «La partecipazione delle Camere allo sforzo complessivo cui è chiamato il Paese non dipende dal fatto che le spese sostenute per l'attività parlamentare siano eccessive o improduttive, trattandosi di costi essenziali per il funzionamento della democrazia; essa risponde ad un doveroso senso di responsabilità che ha connotato già da tempo l'azione delle Camere, che nell'ultimo triennio hanno ridotto la dinamica di crescita della propria dotazione entro il limite del tasso di inflazione programmata, contenendo le relative spese».
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