La manovra
Berlusconi: rapporto deficit-Pil 2,7% in 2012
Il Premier: «La spesa sociale è diventata assistenziale»
ROMA - Lo scopo della manovra, che è di 24 miliardi in due anni, è quello di portare il rapporto deficit-Pil «dall'attuale 5% al 2,7% nel 2012». Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi. Il premier ha spiegato che in Italia «è cresciuta in maniera incontrollata la spesa sociale» che è «diventata assistenziale». «Questo sistema irresponsabile - ha osservato - ha funzionato finchè si poteva fare la svalutazione della moneta e aumentare le tasse. Ora con la moneta unica questi due strumenti sono diventati inservibili».
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