Berlusconi: i mercati hanno fiducia nell'Italia
Il Presidente del Consiglio fiducioso: «E' andata bene l'ultima asta bond, segno di assoluta tranquillità»
ROMA - I mercati finanziari hanno «fiducia nell'Italia e nel suo Governo», come testimoniato dall'ultima asta di titoli di Stato: «Una richiesta di 12 miliardi e mezzo di euro contro i 7, 5 miliardi che abbiamo offerto». Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in un messaggio pubblicato sul sito dei Promotori della Libertà.
«Proprio in queste ore abbiamo avuto una conferma, che i giornali hanno sottovalutato - ascrive il premier - della fiducia che i mercati internazionali ripongono nel nostro Paese e nel suo governo. I nostri titoli di stato hanno riscosso l'approvazione degli investitori non solo italiani ma anche stranieri nell'asta di ieri mattina. La richiesta è stata addirittura più alta rispetto ai titoli che offrivamo: una richiesta di 12 miliardi e mezzo di euro contro i 7, 5 miliardi che abbiamo offerto. Credo che sia davvero un segno di assoluta tranquillità».
SACCONI: «NESSUN CONTAGIO» - «Dalla crisi che ha investito la Grecia non provengono pericoli per i risparmiatori italiani. E’ una situazione critica ma credo che si possa recuperare in termini di stabilità. Alla fine l’Ue affronterà in modo compiuto la situazione». Lo ha affermato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, il quale ha osservato: «Non vedo nessun pericolo di contagio». Sacconi ha voluto ricordare che la «disciplina di bilancio e’ un must assoluto e primario per noi e per tutti, anche perché i lavori si bruciano innanzitutto con l’instabilità». Basta guardare, secondo il titolare del dicastero, la differenza tra il debito/ricchezza dell’Italia che si attesta al 68% con quello della Grecia che e’ al 220%. Un parametro, secondo Sacconi, che illustra «la situazione tra i ’frati’ e il ’convento’.
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