Intesa Sanpaolo, Siniscalco: indisponibile a nomine
L'ex Ministro dell'economia rinuncia all'incarico di presidente del comitato di gestione in polemica con la Compagnia di San Paolo
TORINO - Domenico Siniscalco ritira la propria disponibilità per il consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo. La decisione, motiva l'ex ministro in una nota, è «in polemica con la Compagnia di San Paolo che, in due settimane, non è neppure riuscita a formulare una candidatura univoca» per il ruolo di presidente del cdg che pure gli era stato proposto. Siniscalco ringrazia inoltre il sindaco di Torino e tutti gli azionisti che hanno manifestato il loro apprezzamento, sostenendo la sua candidatura.
I VERBALI - La scelta da parte dell'ex ministro di rinunciare all'incarico arriva dopo la pubblicazione dei verbali del comitato nomine della Compagnia di San Paolo da parte del Corriere della Sera in cui emerge come la maggioranza del consiglio di gestione della Compagnia di San Paolo si fosse espressa per una doppia candidatura per la presidenza del consiglio di gestione di Intesa-San Paolo, oltre a quella di Siniscalco anche quella del docente della Bocconi Andrea Beltratti.
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