29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
I vertici mondiali | FMI

Draghi: 2010 e 2011 anni cruciali per riforme della finanza

Il Presidente del FSB: «Buoni i progressi nelle riforme regolamentari»

WASHINGTON - Il 2010 e il 2011 saranno anni «critici» per le parti più importanti della riforma della regolamentazione finanziaria internazionale. Lo ha affermato il presidente del Financial Stability Board e governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, nel suo intervento consegnato all'Internazional monetary and financial committee, l'organo più rappresentativo del Fondo Monetario Internazionale.

«Abbiamo conseguito molto nello scorso anno e mezzo - ha detto Draghi - per stabilizzare il sistema finanziario. L'uscita da un eccezionale sostegno è in corso ed è già stata completata in alcuni casi. Le condizioni creditizie nei Paesi al centro della crisi hanno iniziato a normalizzarsi e la crescita dei finanziamenti è ripresa. In altri Paesi - ha aggiunto - le politiche sono appropriatamente mirate a restringere una dinamica vivace della crescita del credito. Ci sono certamente sfide davanti a noi, ma l'intero sistema finanziario è fase di aggiustamento».

Nel suo intervento Draghi ripropone, in linea di massima, i contenuti della lettera di accompagnamento ai rapporti consegnati all'ultimo vertice G20 da parte del Financial Stability Board. E ricorda che «il 2010 e il 2011 saranno anni critici per i pezzi più importanti della riforma regolamentare globale e determineranno in larga misura se gli obiettivi e le scadenze della riforma per rafforzare la stabilità finanziaria saranno raggiunti».