28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
I dati della CGIA di Mestre

+86% la spesa delle famiglie dagli anni Settanta

In aumento del 150% la categoria ricreazione e cultura. La maggiore spesa va per i servizi sanitari

ROMA - Tra il decennio appena trascorso e gli anni '70, la spesa complessiva delle famiglie italiane è cresciuta dell'86%. Ad analizzare il cambiamento delle tipologie di spesa delle famiglie italiane registrato in questi ultimi 40 anni è la Cgia di Mestre.

«Dall'osservazione delle singole voci di spesa - spiega la Cgia - si può notare come l'unica categoria in calo sia quella legata al consumo delle bevande alcoliche e al tabacco, il cui consumo è diminuito del 4%. La spesa per alimenti, invece, è aumentata del 23%, per il vestiario e le calzature la crescita è stata del 70%. Le famiglie italiane spendono oggi il 573% in più per i servizi di comunicazione, fenomeno spiegabile con l'ampio uso di telefoni cellulari che negli anni '70 non c'erano».

La popolazione «invecchia» - «La maggiore spesa per i servizi sanitari - sottolinea la Cgia di Mestre - è senza dubbio da mettere in relazione con l'invecchiamento della popolazione; si che pensi gli over 64 anni sono cresciuti del 6% dal 1971 al 2008. Inoltre, non va dimenticato che negli ultimi decenni c'è stato un fortissimo aumento dell'attività diagnostica che ha fatto crescere la spesa sanitaria. Infine, l'aumento del 150% delle spese riferite alla categoria 'ricreazione e cultura' è facilmente spiegabile con l'avvento dei personal computer e delle attività legate al tempo libero».