Con intesa su arbitrato giustizia del lavoro più rapida e certa
Così il Presidente di Confartigianato commenta l'intesa tra le parti sociali in materia di arbitrato
ROMA - «Oggi si è avviato un percorso comune per garantire il diritto ad una giustizia del lavoro rapida e certa. La dichiarazione comune firmata dalle parti sociali conferma la libera scelta di utilizzare l'arbitrato come soluzione delle controversie di lavoro e prevede che non possano essere inserite clausole compromissorie in materia di risoluzione del rapporto di lavoro all’atto dell’assunzione».
Così il Presidente di Confartigianato commenta l'intesa tra le parti sociali in materia di arbitrato, raggiunta nel corso della riunione al Ministero del Lavoro.
Secondo i dati dell’Ufficio studi di Confartigianato, oggi le cause pendenti in materia di lavoro sono circa 1,2 milioni. La durata media di un procedimento è di 1.530 giorni, cioè 4 anni, 2 mesi e 10 giorni. Di questi 696 giorni se ne vanno per il primo grado di giudizio e altri 863 per il secondo grado.
«L’utilizzo dello strumento dell’arbitrato – sottolinea Guerrini – può consentire la deflazione di questa enorme mole di procedimenti e una maggiore rapidità dei tempi di giudizio».
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