9 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Politica agricola UE

Bene il Commissario designato Ciolos

Politi (CIA): «Sostegno ai redditi dei produttori agricoli e validi incentivi per i giovani»

ROMA - «Sono dichiarazioni che lasciano ben sperare, soprattutto quando afferma che la Politica agricola comune dovrà disporre un bilancio robusto, che deve essere fatto uno sforzo importante per sostenere i redditi dei produttori agricoli e che occorrono validi incentivi per i giovani». Lo ha affermato il presidente della Cia (Confederazione italiana agricoltori) Giuseppe Politi, che ricopre anche la carica di vicepresidente del Copa (Comitato delle organizzazioni agricole europee), commentando le risposte di Dacian Ciolos, designato commissario Ue all'Agricoltura, alle domande degli eurodeputati componenti la Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, presieduta da Paolo De Castro.

«Questa prima uscita - rileva Politi - conferma che il futuro commissario Ciolos guarda con molta attenzione ai problemi dell'agricoltura europea. E' importante anche il suo impegno per lo sviluppo rurale e per le sfide che attenderanno il settore a partire dal 2013. Siamo d'accordo sul fatto che la Pac debba disporre di un bilancio importante sia per dare un concreto sostegno al reddito degli agricoltori che per un adeguato approvvigionamento agroalimentare dell'Ue, in modo di evitare crisi come quelle che si sono avute nel 2007 e nel 2008».

Il presidente della Cia condivide anche le affermazioni di Ciolos sulle quote latte («non sono uno strumento adeguato e che servono meccanismi per regolare il mercato«), ma soprattutto quelle sui sostegni agli imprenditori agricoli.

«Le sovvenzioni - sottolinea Politi - hanno una funzione rilevante per dare stabilità ai redditi agricoli e, quindi, vanno mantenute e rese, comunque, trasparenti».

Nel rinnovare apprezzamento per le dichiarazioni al Parlamento europeo, Politi conferma al commissario designato la piena collaborazione della Cia. «Auspichiamo - ha concluso - di avere con Ciolos quel confronto franco, sereno e costruttivo, come quello che abbiamo avuto con la commissaria uscente Mariann Fischer Boel».