Sri Lanka, sospensione accordi commerciali con l'UE
La denuncia del Presidente Rajapakse: ingerenze strategiche straniere in nostri affari
COLOMBO - Il presidente dello Sri Lanka, Mahinda Rajapakse, ha denunciato oggi la decisione della Commissione europea di sospendere l'accordo commerciale che permette al paese un accesso preferenziale ai mercati europei, affermando che il suo governo «resisterà a questa ingerenza strategica straniera».
«Noi non ci piegheremo a queste minacce di sanzioni economiche o alla sospensione dei vantaggi commerciali da parte di quelli che tentano ingerenze strategiche negli affari nazionali dello Sri Lanka», ha dichiarato il presidente nel suo messaggio per il nuovo anno.
Questa dichiarazione fa allusione alla decisione dell'Ue di sospendere la clausola preferenziale nei suoi rapporti commerciali con lo Sri Lanka per il fatto che, secondo l'Unione, questo paese non soddisfa i criteri di una buona governance e per il rispetto dei diritti dell'Uomo. Un'indagine approfondita dell'Ue è giunta alla conclusione «che esistono seri problemi» in materia di diritti umani nello Sri Lanka, e che il paese «viola i suoi impegni» sul programma di vantaggi commerciali GSP stipulato con l'Ue.
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