18 agosto 2025
Aggiornato 07:00
Reazioni. Finanziaria

Per il PD la manovra economica è insufficiente

Avanze delle proposte con richieste per 7,5 miliardi su redditi, lavoro, piccole imprese, enti locali

ROMA - Il Pd giudica «insufficiente» la manovra economica contenuta nella legge finanziaria e avanza le sue controproposte su redditi bassi, disoccupazione, piccole imprese, enti locali.
«Giudichiamo timida e insufficiente la manovra finanziaria del governo e riteniamo che resti ancora troppo lontana dalle vere emergenze sociali del Paese. E' possibile, a nostro parere, coniugare la barra dritta sul rigore finanziario con una politica che riconosca e intervenga su queste emergenze: redditi bassi, disoccupazione, piccole imprese ed enti locali», spiega alla Camera, Marco Causi, deputato Pd della commissione Finanze.

FISCO - «La nostra proposta - spiega Causi - è di attribuire una detrazione fiscale forfettaria e straordinaria per l'anno 2010 sui redditi da lavoro dipendente e sulle pensioni che non superino 55 mila euro, da corrispondere in un'unica soluzione nella mensilità di aprile 2010, e di aumentare la detrazione fiscale per i figli a vantaggio sia dei lavoratori dipendenti che degli autonomi».

AMMORTIZZATORI SOCIALI - «Proponiamo inoltre - continua l'esponente democratico - un'estensione della durata temporale di beneficio della cassa integrazione guadagni da 52 a 104 settimane, per aiutare imprese e lavoratori a fronte del perdurante calo degli ordini. E vogliamo anche estendere l'assegno di disoccupazione a tutti i lavoratori precari iscritti alla gestione separata Inps (co.co.co. e partite Iva), portandolo al 40 per cento dell'ultimo reddito disponibile, per i redditi fino a 18 mila euro. Per gli Enti locali . infine, è necessario riconoscere l'ammontare intero del rimborso conseguente al minor gettito dell'Ici.

«L'insieme di queste misure - quantifica - ha un costo di circa 7,5 miliardi di euro e può essere finanziato facendo ricorso al gettito dello scudo fiscale e a risparmi mirati e selettivi sulla spesa pubblica inerziale.

CREDITO - Le nostre proposte si completano poi con un pacchetto di misure a sostegno delle imprese, volte a convertire circa 1,7 miliardi di attuali contributi a fondo perduto a beneficio di misure più efficaci quali il Fondo di garanzia per il credito alle Pmi, i crediti d'imposta per investimenti nel Mezzogiorno e per ricerca».