Tremonti: «No a nuova manovra e tagli alle pensioni»
Da Bruxelles valutazioni positive sulla strategia italiana
BRUXELLES - Non occorrono nè una manovra finanziaria correttiva nè un aumento delle pensioni. Lo ha assicurato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti appellandosi alla valutazione positiva che l'Unione europea ha dato sulla strategia italiana di riduzione del deficit contenuta nella manovra triennale e non chiede ulteriori misure.
Nella raccomandazione di Bruxelles ha detto il ministro, sul rientro del deficit c'è «una valutazione oggettivamente molto positiva» e la richiesta di un taglio del deficit dello 0,5% su tre anni «è esattamente quello che avevamo previsto». «Non dobbiamo fare manovre, dobbiamo continuare così».
Per quanto riguarda il fronte previdenziale il ministro ha garantito che fino a quando sarà lui responsabile del Tesoro non ci saranno tagli al sistema pensionistico. Al termine della riunione dell'Ecofin ha spiegato: «se la parola è tagli mai finchè ci sono io».