Polverini: «Se c’è ripresa procedere a riforme»
«A cominciare da una riforma fiscale che ripristini un principio di giustizia ed equità, con particolare attenzione alle famiglie»
ROMA - «Se la ripresa c’è, come certifica l’Ocse e ribadisce il governo, non si esiti allora ad avviare le riforme di cui il paese ha bisogno. A cominciare da una riforma fiscale che ripristini un principio di giustizia ed equità, con particolare attenzione alle famiglie».
Lo ha detto il segretario generale dell’Ugl Renata Polverini, oggi al congresso nazionale dell’Ugl Telecomunicazioni in corso a Roma, ribadendo la richiesta affinchè «in coerenza con il programma di governo, si acceleri l’introduzione del quoziente familiare e nel frattempo si definiscano misure di alleggerimento della pressione fiscale che penalizza lavoratori dipendenti e pensionati a fronte di privilegi quali quelli concessi alle rendite finanziarie».
Per Polverini «il taglio dell’Irap rappresenterebbe una ulteriore misura in direzione delle sole aziende, quando è invece prioritario dare un segnale a quanti da almeno quattro finanziarie attendono interventi a loro vantaggio, puntualmente disattesi. I lavoratori, infatti, hanno già dovuto scontare il mancato taglio del cuneo fiscale nella scorsa legislatura, che pure ha premiato in modo strutturale le imprese, con fondi garantiti ogni anno».
«Si può accelerare l’uscita dalla recessione proprio sostenendo i redditi e le famiglie – conclude la leader dell’Ugl -, aumentando il potere d’acquisto di salari e pensioni affinché si possa tornare a consumare, stimolando in questo modo la produzione industriale e scongiurando ulteriori contraccolpi sui posti di lavoro già sufficientemente provati dalla crisi. E la via fiscale è quella più immediata».
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