Per il Codacons gli italiani rinunciano alle vacanze all’estero
«E' il segno della crisi. Il 75% degli italiani ha cercato di risparmiare»
ROMA - Secondo i dati resi noti da Federalberghi-Confturismo in agosto gli alberghi italiani hanno registrato un aumento del 2,3% dei pernottamenti.
La ricerca del Codacons resa nota nei giorni scorsi, conferma in parte questa tendenza, ma a differenza di quanto sostenuto dal Presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, secondo il quale il dato sarebbe da leggere come «un primo timido segnale di ripresa», si tratta viceversa di un segnale della crisi profonda in cui versano gli italiani.
Infatti, secondo lo studio Codacons, il 75% degli italiani nel 2009 ha modificato le proprie vacanze rispetto agli anni passati, pur di cercare di risparmiare. Tra le strategie adottate ben il 10% di questi ha scelto di non andare in località estere, pur di risparmiare sul costo del viaggio, preferendo restare in Italia.
Il dato è poi attenuato dal fatto che il 5% ha anche deciso di prendere casa in affitto invece di andare in albergo. Insomma il 2009, sul fronte delle vacanze, è stato decisamente all’insegna del risparmio.