Iniziativa contro il caro vita 23 settembre 2009
Le associazioni dei consumatori in piazza per rivendicare detassazione del reddito fisso e abbattimento dei prezzi di almeno il 20%
ROMA - Il prossimo 23 settembre, a Roma, prima in Piazza Montecitorio (dalle 10:30 alle 11:30) e poi in Piazza Belli davanti alla sede di Confcommercio (dalle 11:30 alle 12:30), e in tutte le principali piazze delle altre città italiane, Adoc, Adusbef, Codacons, Federconsumatori, realizzeranno un’importante manifestazione contro il caro-vita con cui le famiglie devono fare i conti.
La pesante crisi in atto, determinando un forte aumento di licenziamenti e cassa integrazione, ha già messo a dura prova i bilanci familiari, a ciò si aggiungono i rincari dei prodotti alimentari, in particolar modo di pane e pasta (particolarmente gravi alla luce della forte diminuzione del grano, che è diminuito del 36% rispetto allo scorso anno), ed i ricarichi che avvengono nel passaggio dal campo alla tavola, pari addirittura al 347% nel caso dei pomodori!
Ad essere maggiormente soggetti a queste logiche speculative sono i prodotti alla base dell’alimentazione quotidiana, i cui aumenti incidono fortemente sulla spesa delle famiglie, specialmente di quelle meno abbienti.
Non dimentichiamo, inoltre, che le famiglie si trascinano dietro dal 2008 pesanti ricadute, pari a 564 ¤, dovute alla maggiore spesa per i prodotti alimentari.
Di fronte a questa situazione Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori scenderanno in piazza per rivendicare, in tutti i dialetti italiani, un’azione decisa, da parte delle Istituzioni a favore della domanda di mercato e presentando al Governo delle richieste precise:
1. un processo di detassazione per almeno 1200 Euro annui per le famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati;
2. interventi funzionali per un abbattimento dei prezzi di almeno il 20%.
Non solo i prezzi record per i prodotti alimentari, ma anche l’abandono della linea delle liberalizzazioni da parte del Governo, una Class Action privata delle sue piene potenzialità di intervento, le banche poco attente verso la clientela e coinvolte in massa nello scandalo Lehman Brothers, i treni sporchi e perennemente in ritardo, un settore aereo travolto dai disservizi, gli aumenti delle polizza rc auto del 155% negli ultimi 15 anni, i servizi sms più cari d’Europa, hanno spinto le Associazioni dei Consumatori a scendere in campo, richiedendo manovre per arginare l’attuale stato di crisi.
Invitiamo pertanto i consumatori, durante tale giornata, a limitare i consumi di beni e servizi allo stretto indispensabile, dal prelievo in banca, agli sms, dal pieno di benzina, alla spesa..
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