Innse, quattro operai forzano i blocchi: due salgono su una torre
La Fiom chiede la certezza dell'interruzione dello smontaggio
MILANO - Quattro operai della Innse Presse di via Rubattino a Milano, intorno a mezzogiorno, hanno aggirato i cordoni delle forze dell'ordine e sono riusciti a penetrare all'interno della fabbrica, poi in due si sono arrampicati su una gru di una decina di metri d'altezza e ora minacciano di buttarsi se non vengono immediatamente fermati i lavori di smantellamento dei macchinari dell'azienda. Sembra che la gru sia utilizzata proprio dai dipendenti delle ditte che stanno procedendo allo smontaggio dei macchinari.
Confusione - I quattro, tra i 30 e i 60 anni, sono passati da un punto non sorvegliato, presumibilmente approfittando della confusione che si era creata nel tentativo di un gruppo di una trentina di loro colleghi che avevano tentato di forzare il cordone delle forze di polizia. Gli operai sono stati respinti con gli scudi e qualche manganellata.
Richieste - Maria Sciancati, segretario milanese della Fiom-Cgil, ha avuto il permesso della polizia di entrare nell'azienda per parlare con gli operai e all'uscita ha spiegato che «i lavoratori verranno via dalla fabbrica solo quando ci sarà la certezza che le operazioni di smontaggio saranno sospese».
Sciopero di solidarietà - Dalle 15 alle 17 di oggi nelle aziende metalmeccaniche del milanese si terrà lo sciopero di solidarietà verso i lavoratori della Innse Presse indetto dalla Fiom e non si esclude che in via Rubattino arrivino quindi altri operai a dar manforte ai loro colleghi.
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