19 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Continua il dibattito sul decreto legge anticrisi

L'ad Enel Conti: «Più investimenti per rilanciare l'economia»

Per Enel investimenti in Italia sono «priorità», oltre 10 mld entro 2013

ROMA - Accelerare gli investimenti per rilanciare l'economia e dare al paese migliori infrastrutture. Così l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti interviene nel dibattito in corso sul decreto legge anticrisi, su cui la Camera ha appena votato la fiducia.

INFRASTRUTTURE - «Dobbiamo accelerare gli investimenti per rilanciare l'economia e dotare il paese di infrastrutture energetiche moderne, efficienti e rispettose dell'ambiente, in grado di ridurre ulteriormente la bolletta elettrica. In quest'ultimo anno -ha dichiarato Conti in una nota - abbiamo visto un deciso impulso alle autorizzazioni che nel solo caso di Enel, hanno interessato impianti importanti come le centrali a carbone pulito di Civitavecchia e Porto Tolle, l'ambientalizzazione di Brindisi, il rigassificatore di Porto Empedocle, la centrale solare Archimede e molti altri tratti di rete ed impianti rinnovabili».

INVESTIMENTI PER 10 MILIARDI - «Tuttavia - ha aggiunto l'amministratore delegato del gruppo elettrico - dobbiamo fare un ulteriore sforzo per superare i troppi veti localistici, le opposizioni strumentali ed il burocratismo inutile che di fatto impediscono l'apertura di cantieri per complessivamente, circa, 16 miliardi di euro. Per Enel, gli investimenti nel nostro paese, sono una priorità. Il nostro piano prevede oltre 10 miliardi di lavori nelle centrali e nelle reti da qui al 2013. Lo sforzo del Governo va nella giusta direzione - ha concluso Conti- mi auguro che continui con determinazione».

NUCLEARE DAL 2018 - Parlando ad un convegno a Lecco Conti ha ribadito che «l'Enel vuole fortemente che l'Italia torni a produrre energia da centrali nucleari, così come previsto da una recente legge approvata dal Parlamento, e ritiene che la data del 2018 per l'avvio del primo impianto sia tecnicamente possibile».
«Siamo qui, a Lecco, per dire che vogliamo fortemente il nucleare. Siamo convinti che occorra un mix bilanciato, rinnovabili, nucleare e carbone pulito, per avere le migliori risorse che consentano di risolvere il tema dell'equazione energetica: avere energia abbondante a bassa costo e sostenibile per l'ambiente».