25 aprile 2024
Aggiornato 23:30

Made in Italy, Coldiretti: allevatori da stalle in piazza in tutta Italia

Presidi davanti alla Gdo. Porchette, salumi e latte dalle stalle italiane

ROMA - Decine di migliaia di allevatori hanno lasciato le stalle per raggiungere le principali piazze e supermercati delle città italiane per difendere i primati qualitativi della produzione Made in Italy messi a rischio dalle contraffazioni e dalla forbice dei prezzi che colpisce allevatori e consumatori.

Un’operazione verità voluta dagli allevatori della Coldiretti per salvare le stalle italiane. Consigli per gli acquisti, degustazioni, distribuzione di prodotti con porchette, grigliate di carne di maiale e salsicce e vero latte Made in Italy offerto ai prezzi stracciati pagati agli agricoltori hanno caratterizzato l’iniziativa della Coldiretti, nel corso della quale sono stati anche realizzati dei presidi davanti ai centri della grande distribuzione, dove sono stati svelati i finti prodotti italiani venduti sugli scaffali, dalle mozzarelle ottenuti dalle cagliate ai prosciutti ottenuti da carne di maiali olandesi.

Due le richieste principali degli allevatori della Coldiretti:
1) Alla grande distribuzione si chiede di tenere separati sugli scaffali gli spazi dedicati al vero prodotto alimentare italiano da quelli del finto Made in Italy, ottenuto con prodotti importati;
2) Alla Politica di rendere obbligatoria l’indicazione della provenienza dei prodotti agricoli ed alimentari (dalla carne di maiale al latte a lunga conservazione) per consentire scelte consapevoli ai consumatori.

«Solomaialeitaliano 100 per cento», «L’influenza si batte con la trasparenza – etichettatura di origine subito», «Due prosciutti su tre sono stranieri ma il supermercato non lo dice», «Riusciremo a trovare in questo supermercato un litro di latte realmente italiano ?» «Con la filiera firmata l’origine è assicurata», «Il prezzo del latte aumenta del 312 per cento dalla stalla alla tavola» sono alcuni degli slogan che sono apparsi su manifesti e cartelloni issati dagli allevatori della Coldiretti che hanno chiesto alla distribuzione commerciale di distinguere negli scaffali il vero Made in Italy dal finto.

Se a Roma il centro della manifestazione è stato in Campidoglio, a Venezia un corteo di barche ha portato allevatori e le famiglie attraverso il Canal Grande a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, mentre a Parma, nella capitale della salumeria italiana, l’appuntamento è stato in piazza della Steccata con un’esposizione di prodotti e la presentazione di una ricerca sui supermercati. In Piemonte ci sono stati presidi a Torino presso piazza Castello e di fronte al supermercato Carrefour di corso Montecucco, mentre in Lombardia a Milano in viale Umbria davanti ai supermercati Coop ed Esselunga. Coldiretti è stata in piazza San Giacomo a Udine e in piazza Cavour a Pordenone dove è stato distribuito gratuitamente latte fresco prodotto esclusivamente in Friuli Venezia Giulia. Iniziative si sono svolte anche nel Mezzogiorno in Campania al centro direzionale di Napoli e a Salerno, a Ragusa in Sicilia ed in Puglia a Bari in piazza del Ferrarese, ma altre decine di appuntamenti si sono svolti, da Brescia a Verona, da Padova a Cuneo, da Cremona a Asti e in tutti i capoluoghi di provincia di Piemonte e Lombardia.