29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Ricerca condotta da azienda Emmanthal svizzera

Mucche svizzere meno stressate, latte migliore: merito dei gechi

La fonte maggiore di stress per i bovini, infatti, sono le mosche che ronzano loro attorno continuamente, obbligandole a movimenti difensivi nervosi. I gechi, che si nutrono di insetti, vengono disposti sulle mucche e mangiano circa 20 mosche al giorno

ZURIGO - Le mucche svizzere sono meno stressate delle loro sorelle italiane o francesi. Questo non solo perché i loro prati sono più verdi e l'erba più tenera: il merito, secondo studi recenti, va attribuito ai gechi.

I gechi mangiano le mosche che rendono nervose le mucche - La fonte maggiore di stress per i bovini, infatti, sono le mosche che ronzano loro attorno continuamente, obbligandole a movimenti difensivi nervosi. Un'attività ch nuoce al latte in due modi: da un lato perché lo stress supplementare peggiora la qualità del latte, dall'altro perché i continui scatti nervosi scuotono il latte nelle mammelle, modificandone le microstrutture.
La soluzione si chiama geco-tecnologia, spiega Ticinonline citando una ricerca condotta da Emmentaler Switzerland insieme all'istituto di ricerca ALP, ed è piuttosto semplice: i gechi, che si nutrono di insetti, vengono disposti sulle mucche e mangiano circa 20 mosche al giorno, mettendo fine a ciò che per le mucche è un'autentica piaga. Secondo Hans-Peter Bachmann, responsabile del settore ricerca sul trattamento del latte, i risultati della prima serie di test sono notevoli: «Le differenze di qualità del latte sono significative e supportate in modo reale dal profilo statistico. Ciò che sorprende maggiormente è la totale naturalezza del processo».