RUEF: «Italia meno esposta, sistema bancario meno vulnerabile»
«Famiglie meno indebitate. La crisi è opportunità di cambiamento»
L'economia italiana è risultata essere «meno esposta ai rischi specifici della crisi, anche se ha subito pesantemente il suo impatto indiretto». In particolare, il sistema bancario italiano appare «meno vulnerabile alla crisi finanziaria e l'impatto sui bilanci delle banche resta contenuto rispetto ad altri paesi». E' quanto si legge nella Relazione unificata sull'economia e la finanza pubblica 2009 (Ruef).
«Le famiglie italiane - prosegue il documento - sono meno indebitate rispetto alla media dell'area euro. Non ci sono in Italia squilibri interni che hanno contribuito ad appesantire, e in alcuni casi hanno determinato, l'attuale congiuntura sfavorevole di altri Paesi. Questo - viene sottolineato - lascia pensare che, non appena sarà superata l'attuale fase di difficoltà della domanda mondiale, l'economia italiana potrà contare su una base più solida per la sua ripresa. L'attuale crisi rappresenta un'opportunità di cambiamento e di sviluppo per l'Italia, un'opportunità che deve essere colta».
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