3 maggio 2024
Aggiornato 00:00

1 Maggio: arresti a San Pietroburgo, manifestazioni a Mosca

Pro o anti-governative

SAN PIETROBURGO - Un centinaio di simpatizzanti di estrema destra e di militanti anti-immigrazione che tentavano di manifestare a San Pietroburgo sono stati arrestati dalla polizia mentre cortei pro e anti-governativi hanno sfilato in Russia in occasione del Primo maggio. Secondo un portavoce della polizia, sono 120 le persone finite in manette nella seconda città russa per possesso di armi bianche.

A Mosca hanno sfilato invece 2mila simpatizzanti comunisti, brandendo un ritratto di Lenin. Si sono radunati nei pressi della statua di Karl Marx, sventolando bandiere sovietiche e intonando canti comunisti.

Fra i sostenitori del partito al potere «Russia unita» hanno plaudito al Primo ministro Vladimir Putin. «Il piano Putin, la vittoria della Russia», recitavano i loro striscioni.

L'ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov divenuto un feroce oppositore del regime ha approfittato della manifestazione del suo movimento «Solidarnost» per denunciare l'inefficienza del governo. «La gente è estremamente preoccupata. Il nervosismo che si percepisce nelle autorità è legato al fatto che non esiste nessun piano anti-crisi a parte quello di pregare per un aumento dei prezzi del petrolio», ha dichiarato ad un giornalista.

In totale, più di 400mila persone hanno manifestato in Russia per la Festa dei lavoratori, ha annunciato il ministero dell'Interno, citato dall'agenzia Itar-Tass aggiungendo che non è stato registrato «nessun incidente di rilievo».
(con fonte Afp)