28 agosto 2025
Aggiornato 09:00

Italtractor, Fim Cisl: mancata approvazione del bando di sostegno

Per l'innovazione tecnologica per il settore metalmeccanico

POTENZA - «Sulla vicenda della Italtractor il governo regionale ha precise responsabilità». A sostenerlo è il segretario regionale della Fim Cisl, Salvatore Troiano, che ieri ha partecipato alla riunione di Frosinone insieme alle segreterie territorili di Fiom e Uilm con le rispettive Rsu.

«L'accordo sottoscritto l'8 maggio 2008 - ricorda Troiano - prevedeva il sostegno finanziario della Regione Basilicata agli investimenti in innovazione di prodotto e di processo nello stabilimento potentino della Italtractor. Questi investimenti - dice sempre Troiano - erano aggiuntivi a quelli dell'azienda di 4,5 milioni di euro che sono stati realizzati per oltre il 50 per cento».

Sulla questione interviene anche il segretario generale della Fim Basilicata, Antonio Zenga, che lancia un duro je accuse al governo regionale. «A distanza di un anno la Regione non ha messo in campo i provvedimenti attuativi per il sostegno agli investimenti in innovazione tecnologica nel settore metalmeccanico. Questo ritardo rischia di fornire un comodo alibi all'azienda per sfilarsi dalla nostra regione, così come hanno fatto e stanno facendo decine di aziende. Questa vertenza dimostra che una classe politica legata a filo doppio a determinate appartenze politiche e sindacali, così come dimostra la partecipazione di alcuni esponenti politici alla manifestazione della Cgil del 4 aprile, non è in grado di governare questa crisi e di assumere i necessari ed urgenti provvedimenti per rilanciare lo sviluppo ed il lavoro in Basilicata».