29 marzo 2024
Aggiornato 07:00

Pasqua 2009: pranzando a casa si risparmieranno 215,16 ¤

Ecco alcuni consigli per la spesa ed anche per chi non vuole rinunciare al tradizionale pranzo fuori

ROMA - Anche quest’anno, l’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori ha calcolato il costo pro capite del pranzo di Pasqua, se passato a casa in famiglia o al ristorante.
Per una famiglia composta da genitori, due figli e due nonni, il pranzo a casa può costare 23,14 ¤ a persona, con una spesa complessiva 138,84 ¤ (il 4 % in più rispetto al 2008).

La scelta di pranzare a casa rispetto a quella del ristorante consente di risparmiare ben 215,16 ¤!
Visto il ridotto potere di acquisto delle famiglie, molti, quest’anno, decideranno di trascorrere le festività pasquali a casa.

A tale proposito ecco alcuni consigli:
- Rivolgersi ai rivenditori di fiducia.
- Controllare la data di scadenza dei prodotti che acquistate.
- Ai fini della sicurezza e della qualità guardare sempre la provenienza della carne.
- Per chi acquista la carne già confezionata presso la grande distribuzione è importante fare attenzione all’integrità della confezione, alla data, sia di confezionamento che di scadenza, all’aspetto ed al colore del prodotto.
- Prima di acquistare le uova di Pasqua controllare gli ingredienti (specialmente il reale contenuto di cacao), i valori nutrizionali e che le sorprese contenute nell’uovo riportino sempre il marchio CE.
- Per risparmiare è necessario verificare sempre le offerte applicate nei diversi punti vendita, a volte si può risparmiare oltre il 20%.
- Per quanto riguarda carne, uova fresche, vino, frutta e verdura consigliamo di effettuare la spesa non troppo vicino alla Pasqua, ma sempre in anticipo. Si eviterà così, non solo di incappare nelle code e negli affollamenti dei punti vendita, ma anche di ritrovarsi di fronte a prezzi maggiorati in occasione delle festività.
- Uova di cioccolato e colombe pasquali, invece, a meno che non si trovino offerte vantaggiose, consigliamo di acquistarli all’ultimo. Questi prodotti, se rimangono sugli scaffali a ridosso della Pasqua, infatti, sono spesso soggetti a promozioni veramente convenienti.

Per chi, invece, non vuole rinunciare al tradizionale pranzo al ristorante o in trattoria, proponiamo qualche accorgimento da seguire:
- Confrontare sempre i menu ed i listini di più ristoranti. Approfittando dei menu fissi o concordando il menu in anticipo si può risparmiare anche il 15%.
- Se si approfitta di menu fissi o si concorda il menu in anticipo, controllare sempre se le bevande ed i dessert sono inclusi o sono a parte.
- Scegliete preferibilmente ristoranti che conoscete o che vi hanno consigliato, si eviterà così di incorrere in prezzi «esagerati» in vista delle festività e di avere brutte sorprese dal punto di vista della qualità.
- Per trascorrere una giornata differente, magari all’aria aperta, una buona idea è anche quella di verificare le offerte e le proposte degli agriturismi, in media, per il pranzo, si può risparmiare anche il 30%.